"Un albero piantato agli uomini e alle donne che nel corso della loro vita hanno fatto brillare la cultura e la conoscenza disseminando nel mondo la pace, la solidarietà, la giustizia, il diritto e la speranza. Bolzano dedica ai saggi che hanno avuto profondi legami con la città, questo giardino della memoria perché la sapienza sappia risvegliare in ogni cittadino la passione per l'umanità".
Con queste parole, il 17 marzo 2017 il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, alla presenza di numerose autorità cittadine, ha inaugurato la Collina dei Saggi al Parco Firmian. Un luogo simbolico nel quale la Città intende custodire le testimonianze di coraggio, solidarietà, coerenza e lealtà di grandi personaggi che con il loro agire hanno promosso la cultura della pace e dei diritti umani, contribuendo alla cooperazione pacifica fra i popoli.
In quell’occasione, il Comune di Bolzano ha deciso di ricordare i primi sette saggi, a cui ogni anno se ne aggiunge uno, scelto in collaborazione fra società civile, associazionismo e istituzioni.
I Saggi presenti sulla Collina sono:
- CLAUDIO ABBADO, Uno dei più grandi direttori d'orchestra della storia;
- FRANZ THALER, L'artigiano che si ribellò al Nazismo e sopravvisse ai Lager nazisti;
- JOSEF MAYR-NUSSER, „Sono Cristiano, non posso giurare a Hitler in nome di Dio“;
- CARLO MARIA GIULINI, Un direttore d'orchestra di fama mondiale;
- GIANNANTONIO MANCI, Coraggio e fedeltà di un antifascista;
- RYSZARD KAPUSCINSKI, Il grande reporter che ci ha fatto conoscere il mondo;
- BRONISLAW MALINOWSKI, Il padre dell'antropologia moderna.
- MANLIO LONGON, tra i promotori della resistenza e capo del CNL di Bolzano
- FRANZ INNERHOFER, insegnante ucciso nella “Domenica di sangue"
- NELLA LILLI MASCAGNI, partigiana del CNL e presidente della sezione ANPI di Bolzano;
- LIDIA BRISCA MENAPACE, partigiana, co-fondatrice del Manifesto e senatrice.
Il Centro per la Pace raccoglie le candidature di Saggi provenienti da associazioni e da privati cittadini. Le candidature saranno sottoposte al Consiglio Comunale, il quale, con apposito atto deliberativo, provvederà a formalizzarne la scelta e l’inclusione nella Collina dei Saggi.
